Le nostre realizzazioni
Lo Zeus di Atene, i cavalli di S. Marco a Venezia, il Marco Aurelio del Campidoglio a Roma, le grandi sculture del Rinascimento, sono state realizzate con la stessa tecnica, che, nel tempo, non ha praticamente subito modifiche.
Consiste nel rivestire di cera, successivamente modellata, un supporto di terra refrattaria; un secondo spessore di terra viene applicato sulla cera, che viene così a trovarsi imprigionata dentro due masse.
Scaldando fortemente l'involucro così ottenuto, la cera fonde ed esce liquida dagli sfiatatoi appositamente praticati.
Nel sottile vuoto lasciato dalla cera, di solito pochi millimetri, viene colata la lega liquida, che raffreddando ed indurendo, dà la fusione.
La lega bronzea più frequente è composta di rame e stagno.
Essa permette di ottenere uno strato sottile ed uniforme.
A fusione avvenuta si procede a liberare la scultura dalle molte colate esterne ed a rifinire e cesellare le superfici.
Infine, attraverso varie ossidazioni e trattamenti termici, viene data al bronzo la patina desiderata.
La fonderia realizza opere per i più importanti scultori italiani e stranieri tra cui Roberto BARNI, Luigi ONTANI, Claudio
PARMIGGIANI, Mario MERZ, Steven COX, Jorio VIVARELLI, Igor
MITORAJ, Mark KOSTABI, Beverly PEPPER, Ilya KABAKOV, Leonid
SOKOV, Grisha BRUSKIN, Umberto MASTROIANNI, Pericle FAZZINI,
Domenico PALADINO, Daniel SPOERRI, Antonio MANZI, Robert MORRIS, Bino
BINI, Fernando BOTERO, Giuliano VANGI, Edoardo BRUNO, Mario
CEROLI, Pawel ALTHAMER, Alexander KOSOLOAPOV, Caleb O'CONNOR e
tanti altri.
Alcune sue fusioni sono ospitate nei più famosi musei e collezioni d'arte del mondo, nonché in innumerevoli piazze e giardini delle città d'arte.